Sanità, dai sindacati plauso all’integrazione delle risorse per il contratto collettivo nazionale

PERUGIA – Dalle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl arriva l’apprezzamento per la conclusione del lavoro sull’atto di indirizzo integrativo da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che completa il quadro delle risorse necessarie per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro ‘Sanità pubblica’.

“In questo modo – affermano i rispettivi segretari regionali Fabrizio Fratini, Ubaldo Pascolini e Marco Cotone –, possiamo proseguire nella trattativa e giungere così al rinnovo del contratto nazionale. Lo sforzo messo in campo per il reperimento delle risorse mancanti è sicuramente positivo e dimostra come la mobilitazione del 5 febbraio scorso abbia dato i suoi frutti. Siamo riusciti a ottenere risultati importanti in maniera pragmatica e senza la necessità di chiamare allo sciopero gli operatori sanitari. Sciopero che, a oggi, con le risorse stanziate e la trattativa che sta entrando nel vivo, appare francamente non condivisibile e strumentale”.

“Ci aspettiamo ora – concludono Fratini, Pascolini e Cotone – che l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) convochi subito un tavolo così che la trattativa possa proseguire celermente per giungere a un rinnovo che le lavoratrici, i lavoratori e i professionisti sanitari aspettano da tanti e troppi anni”.

Le tre segreterie hanno, infine, sottolineato la necessità di attivare un tavolo regionale sulla stabilizzazione del personale così come previsto della recente circolare Madia.

 

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