Terni, un bando nazionale per riqualificare le aree nel degrado

TERNI – I soldi per riqualificare le aree della città nel degrado non ci sono ed allora il Comune di Terni aderisce ad un bando per reperire i fondi. La giunta del sindaco Leopoldo Di Girolamo ha infatti firmato una delibera con cui aderisce al bando nazionale. “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” questo il nome del progetto proposto direttamente dal consiglio dei ministri. Possono partecipare tutti quei Comuni “che abbiano al loro intemo aree urbane degradate che presentino indice di disagio sodale e indice di disagio edilizio”. Il bando tende a ridurre “fenomeni di marginalizzazione e degrado con l’inserimento di servizi sociali e educativi, attività didattiche e culturali”. I progetti da presentare riguardano piani di “riqualificazione costituti da un insieme coordinato di interventi localizzati”. La giunta sta quindi lavorando a diverse idee che dovranno esser presentate entro il 30 novembre ai tecnici del ministero. Per quanto riguarda i fondi messi a disposizione, si tratta di un massimo di 2 milioni. 2 milioni che farebbero comodo per sistemare l’area ex Camuzzi, parte delle zone di Borgo Bovio, il Parco Rosselli e l’area del Serra. Si passerebbe poi alle zone ex Gruber , Città Giardino e la parte dell’ex Siri.

 

 

aree nel degrado

 

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