Nuova statale 77, è ufficiale: apertura il 28 luglio. Lo ha annunciato Renzi

È ufficiale: la nuova strada statale 77 “Val di Chienti” verrà aperta il 28 luglio prossimo. Ad annunciarlo è stato il premier Matteo Renzi, nella sua ultima Enews data 8 luglio 2016. “Il 28 luglio – ha scritto – inauguriamo la Quadrilatero, opera fondamentale nell’Italia centrale, oggetto di tante polemiche e scandali”. Il presidente del consiglio presiederà la cerimonia, segnando una giornata storica per Umbria e Marche.
Come anticipato da Umbria Domani , insieme a Renzi ci sarà anche ministro per le Infrastrutture, Graziano Del Rio, oltre naturalmente ai presidenti delle regioni Umbria e Marche.
Anche Palazzo Donini ha confermato la notizia, attesa da mesi affermando che “si tratta di opere molto attese dalle comunità umbre e marchigiane, la cui apertura segnerà il definitivo superamento dell’isolamento decennale della nostra regione dalle grandi direttrici di comunicazione. Grazie al nuovo sistema viario delle opere della Quadrilatero l’Umbria sarà collegata direttamente con il corridoio adriatico ed in particolare i due capoluoghi di regione, Perugia ed Ancona, potranno contare su un collegamento diretto”.
Viene sottolineato, inoltre, come “l’inaugurazione di queste opere va accolta con particolare soddisfazione in quanto la Regione, insieme anche agli enti locali interessati, in questi anni ha perseguito con forza il raggiungimento di questo obiettivo, e che fondamentale, per la conclusione dei lavori, è stata altresì sia l’accelerazione impressa dall’attuale Governo, e dalla nuova “governance” di Anas, ma anche la positiva e intensa collaborazione tra le istituzioni regionali, gli enti locali, il Governo e l’Anas.
Queste fondamentali infrastrutture viarie renderanno assai più agevole e veloce il collegamento dell’Umbria con le Marche e di ciò beneficeranno non solo le aree interne e più prossime alle due strade, ma più complessivamente le due intere regioni che potranno contare su collegamenti trasversali funzionali e moderni. Il tutto al servizio sia delle popolazioni, che delle imprese, dell’economia in generale e del turismo”
Grazie alla nuova strada Umbria e Marche saranno più vicine e si potranno aprire nuove prospettive di sviluppo soprattutto per i territori da attraversati dal nuovo tracciato. Partendo da Foligno, in 60 minuti, rispettando il limite di velocità di 110 km orari, sarà possibile arrivare al mare a Civitanova Marche: uno spasso rispetto alla strada lunga e tortuosa finora percorribile.
L’inaugurazione della nuova infrastruttura arriva con oltre un anno di ritardo rispetto a quanto previsto, anche per l’effetto dell’inchiesta scoppiata dopo la denuncia di due operai, che avevano lavorato alla realizzazione dell’opera, alla trasmissione di Report circa l’utilizzo di scarsi quantitativi di cemento nuova-ss77-colfiorito-serravalleper la costruzione della galleria La Franca. Da qui la necessità di realizzare una serie di accertamenti tecnici, da cui è stata evidenziata l’esigenza di eseguire alcuni lavori di consolidamento che sono stati poi eseguiti.
La nuova “Val di Chienti” rappresenta un’opera di grande rilevanza per le sue caratteristiche tecniche e ambientali, con oltre 35 chilometri di strada in un contesto orografico complesso attraverso l’Appennino centrale. Basti pensare che sono ben 13 le gallerie naturali, per oltre 22 chilometri lineari (44 se calcolata la doppia canna), 9 le gallerie artificiali e 16 i viadotti, per una lunghezza totale di oltre 5 chilometri considerando le due carreggiate. Le gallerie rappresentano, quindi, circa il 60% dell’intera tratta e permettono una sensibile riduzione dell’impatto ambientale e paesaggistico. Gli scavi dei tunnel sono terminati a dicembre 2013, mentre sono in via di finalizzazione le opere all’aperto, visibili percorrendo l’attuale sede stradale della SS 77.
La nuova arteria stradale è stata realizzata con nuove tecnologie costruttive e materiali sempre più performanti per migliorare la qualità delle opere viarie. Una delle novità più importanti sta nelle pavimentazioni delle gallerie, dove il classico conglomerato bituminoso è stato sostituito dal calcestruzzo, sfruttando i vantaggi di questo materiale, in particolare per la maggiore durabilità e la ridotta manutenzione richiesta. Si tratta della prima esperienza del genere in Italia, che fa della nuova statale 77 un’opera tecnologicamente all’avanguardia, la più avanzata del Paese.

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