Umbria, curva Covid “picco massimo” ma attenzione alla zona Foligno, Trevi e Bevagna

Ha “raggiunto il suo massimo” la curva del contagio Covid in Umbria ” e si appresta a declinare, come sempre accade”. Lo sostiene con l’Ansa il fisico sperimentale dell’Università di Perugia Luca Gammaitoni per il quale comunque ” i modelli dicono che negli ultimi giorni si è innescato un processo nuovo che si sovrappone a quello in corso”. Il nuovo processo – in base ai modelli dell’esperto – è caratterizzato da “una localizzazione che per ora riguarda solo la zona di Foligno-Trevi-Bevagna, mentre il resto della Regione rimane sostanzialmente in linea con il processo in corso, con numeri buoni rispetto al resto dell’Italia”. Cosa succederà nel prossimo futuro? ” Dipende – sostiene il professor Gammaitoni –  da quello che accade nella zona che abbiamo citato. Se i fenomeni di crescita improvvisa dei contagi sono dovuti a fatti localizzati e circoscrivibili facilmente ( una scuola, una festa, un evento, un luogo di lavoro) allora questo nuovo processo si esaurirà presto e continueremo nella fase epidemica nota, verso una progressiva riduzione dei contagi con un Natale sereno e sicuro. Altrimenti, se questo fenomeno si estenderà al resto della regione – sottolinea ancora Gammaitoni – dovremo rassegnarci a vedere una crescita rapida, simile a quella del resto dell’Italia con possibili conseguenze restrittive. I prossimi giorni ce lo diranno”.