MA DAVVERO NELLA VITA PUBBLICA E’ TUTTO MARCIO E ‘’TUTTI SONO UGUALI’’? PROVIAMO A SEGNALARE I BUONI ESEMPI
Uno scandalo dopo l’altro. Corruzione, bustarelle, tangenti, addirittura ripartizione aritmetica delle quote individuali sulla spartizione dei frutti del malaffare. Le vicende di Roma, Venezia, Milano e così via Penisola percorrendo dimostrano che non ci sono criminali con patente prevista e, d’altro canto, con fermano che nessuno (nel mondo della politica) può vantarsi di indossare la veste candida.
La catena degli arresti e l’allargamento delle inchieste giudiziarie pere certi versi tranquillizzano l’opinione pubblica perché sono il segnale che, malgrado tutto, lo Stato c’è. E ribadisce che ci possiamo contare.
Però c’è un altro aspetto senza dubbio molto preoccupante: il coinvolgimento di tutti (destra, sinistra, centro….e affini) produce, nella testa della gente, la dannata convinzione che ‘’sono tutti uguali’’. Il che significa che ormai non ci si limita al malumore o alla sgomento, ma si sprofonda nella sfiducia totale verso chi pensa di poter operare nell’interesse della collettività. Ed ecco spiegato (almeno in parte) il 50% e oltre delle astensioni al voto: l’Emilia manifestò percentuali da…diserzione civica, comunque le sette Regioni chiamate ad esprimersi in 31 maggio non sono andate troppo lontane dagli…abissi emiliani.
Quelli che ancora credono nella nobiltà del servizio prestato a favore dell’intera società, si chiede .’’Ma davvero l’Italia è ormai così inguaribilmente marcia? Può essere che non ci siano esempi di tonificante e costruttiva onestà?’’. Qualche anno fa il giornalista Candido Cannavò provò a progettare un giornale ricco solo di buone e incoraggianti notizie. Poi si trovò costretto a desistere. Oggi ‘’Umbria domani’ potrebbe raccogliere testimonianze ed esempi di un vivere retto e utile. Che ne dice il direttore della testata?
Non ci si può far travolgere soltanto dall’idea che ogni pubblica attività puzzi di trucchi truffaldini e di schifosa delinquenza.
Proviamoci, no?
RINGHIO
