“Comuni umbri in Europa” per cogliere tutte le opportunità che offre l’Unione Europea

Una lunga giornata di incontro con i rappresentanti delle direzioni generali della Commissione Europea per un confronto per ognuno dei cinque obiettivi di policy, legati alle aree tematiche e alle idee progettuali del progetto “Comuni in Europa”, promosso da Anci Umbria e Cal Umbria. Un approfondimento ed una condivisione di idee che ha caratterizzato il workshop di giovedì 16 novembre che si è svolto alla Commissione Europea – il vero braccio operativo del Parlamento e del Consiglio – e che ha interessato tutta la delegazione umbra presente. Tante le domande fatte e gli approfondimenti richiesti dai Sindaci, dagli amministratori, dai funzionari e dai tecnici interessati dai contributi degli esperti.

Le quattro giornate studio, alle quali ha partecipato una delegazione di 59 umbri, termineranno oggi, venerdì 17, presso il Consiglio Europeo (organo che definisce la strategia politica rispetto alle politiche europee), con un incontro di approfondimento sul ruolo ed azione del Consiglio, e nella sede della Regione Umbria a Bruxelles, dove si è parlato del ruolo attivo delle Agenzie di sviluppo regionali europee per l’accesso dei Comuni alla progettazione.

Mercoledì pomeriggio il gruppo è stato ricevuto al Parlamento Europeo da una rappresentanza di tutti i gruppi politici, con a capo le Eurodeputate Camilla Laureti (PD) e Francesca Peppucci (FI), per parlare di “Umbria chiama Europa: impatto sullo sviluppo locale dei fondi europei. Politica di coesione, Pnrr e fondi diretti”. La mattina si è spostato al Comitato Europeo delle Regioni per trattare di “Ambiente, territorio e protezione civile”, di “Patto dei sindaci per il clima e l’energia: le città al centro della transizione energetica e climatica” e del “Ruolo del Comitato Europeo delle Regioni”.

Il primo giorno di lavori (martedì 14 novembre) la delegazione umbra ha fatto tappa presso la sede di Bruxelles della Regione Umbria dove si è parlato di “Dialogo istituzionale sulle sinergie fra fondi europei e la governance multilivello: fondi strutturali e Pnrr”.

La quattro giorni di studio ed approfondimento organizzata a Bruxelles è stata promossa da Anci Umbria e Cal Umbria, organizzata in collaborazione con Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) regionale e con la Confederazione delle Autonomie Locali, con il sostegno di Regione Umbria. Rientra nel progetto “Comuni in Europa”, promosso sempre da Anci Umbria e Cal Umbria, che ha coinvolto 48 enti tra Comuni, Province e Unione dei Comuni e il cui percorso ha portato alla realizzazione di percorsi di coprogettazione (della durata di 140 ore: 28 per ogni area tematica legata agli obiettivi di policy della politica di coesione) in corrispondenza delle sfide che l’Europa chiede di raggiungere e in risposta anche ad un bisogno reso contestuale dagli enti locali umbri. Le aree tematiche studiate dai 48 enti sono state: digitale, ambiente ed energia, mobilità sostenibile e trasporti, inclusione sociale e salute, cultura e turismo. Attività che in questi giorni sono state oggetto di confronto all’interno della Commissione Europea.