Castiglione del Lago, l’ombra del socio che ha “fregato” Palmerini
PERUGIA – Emergono i contorni della depressione di Maurilio Palmerini, l’uomo sprofondato in un vortice nero nel quale ha trascinato i suoi figli, uccidendoli a coltellate, prima di lasciarsi cadere in un pozzo. A fornire i dettagli delle difficoltà che viveva la famiglia è stata Katerina, ancora ricoverata al Santa Maria della Misericordia.
Maurilio, informatore farmaceutico, aveva lasciato il suo lavoro per stare vicino ai genitori mettendo su un’azienda per la commercializzazione di prodotti per l’agricoltura. Sarebbe stato però truffato da un amico, che avrebbe lasciato sulle spalle di Palmerini di debiti. Un buco di 200mila euro che la banca voleva colmare con l’atto di pignoramento dell’abitazione, notificato ad ottobre. L’istituto di credito in questi mesi aveva anche provato a vendere il casale. Gli uomini del Reparto operativo, coordinati dal pubblico ministero Manuela Commodi, stanno provando a dare un volto a questo personaggio.
Che la situazione sia più grave del previsto lo adombra anche il parroco, don Enrico: “lo hanno messo in mezzo”, ha detto. Oggi intanto le prime autopsie su due corpi. L’obiettivo è capire se Maurilio, prima del folle gesto, abbia assunto una dose eccessiva di psicofarmaci oppure quel giorno avesse deciso di non prendere la dose giornaliera di medicine. Gli esami sui figli diranno con quante coltellate sono stati uccisi Hubert e Giulia. All’esame degli inquirenti anche il profondo pozzo del casolare, con un pesante coperchio in ferro, probabilmente rimosso con anticipo. Circostanza che cambierebbe il quadro della vicenda.
Continua intanto la via crucis in chiesa, per pregare per le vittime della tragedia. Sabato sera e ieri la chiesa è stata affollatissima. In prima fila anche i bambini del catechismo e i compagni di calcio di Hubert, che gli hanno dedicato la vittoria del sabato.
Il dramma di Palmerini e di tanti abitanti del Trasimeno che si rivolgono alla Caritas
Il buio di Maurilio dopo il pignoramento della casa. Seguito da Csm Magione
La sfida di Maurilio ai carabinieri
Maurilio Palmerini soffriva di depressione
Il sacerdote: “Abbiamo fatto abbastanza per i Palmerini?”
Uccide a coltellate i figli e poi si suicida
