Foligno, vigili del fuoco, 3mila interventi in un anno: il 30% per terremoto

FOLIGNO – E’ stato un anno intenso per i vigili del fuoco di Foligno, che dal primo gennaio 2016 a oggi hanno effettuato ben 3.085 interventi. Molti di più rispetto al 2015, quando furono oltre 1.600, per effetto della crisi sismica che dal 24 agosto ha interessato l’Italia centrale, colpendo in particolare la zona della Valnerina ma non risparmiando il territorio folignate. Su questo fronte, i pompieri del distaccamento di Foligno – che comprende anche i comuni di Bevagna, Spello, Montefalco, Trevi, Valtopina, Cannara e Gualdo Cattaneo – hanno eseguito verifiche tecniche e prestato soccorso diretto alle popolazioni terremotate, insieme alle colonne mobili arrivate da tutta Italia.
In generale, nel corso dell’anno, le operazioni più frequenti sono legate ad apertura di porte, soccorso a persone anziane rimaste chiuse in casa, ricerca di persone disperse anche con l’aiuto delle unità cinofile del comando provinciale. In calo le attività antincendio, nella media degli ultimi anni gli interventi per incidenti stradali, rispetto ai quali è calato il numero dei feriti gravi ma sono aumenti i casi dopo l’apertura della nuova statale 77 Val di Chienti, frequentata da migliaia di veicoli ogni giorno.

I vigili del fuoco di Foligno possono contare su un parco mezzi significativo con 2 autopompe serbatoio, un’autopompa botte, un defender campagnola, un’autoscala e un’autogru e su una struttura moderna e spaziosa, di circa 5mila metri quadrati, all’interno della quale esiste anche un polo didattico di rilievo per la formazione di personale proveniente da tutta l’Umbria. Il Distaccamento di Foligno è anche deposito della colonna mobile regionale che si attiva in caso di particolari emergenze e, al livello logistico, rappresenta una sorta di base strategica per l’intera regione.

SANTA BARBARA

I vigili del fuoco di Foligno celebreranno la festa della patrona Santa Barbara, domenica 4 dicembre, con un messa officiata dal vescovo della diocesi di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi. Per l’occasione la famiglia di Paolo Mattoni, storico pompiere recentemente scomparso, donerà in suo ricordo al Distaccamento di via degli Anastasi un defibrillatore di ultima generazione.

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