Narni, chiude il punto nascita dell’Ospedale, è subito polemica

NARNI – Dopo Assisi e Castiglione del Lago, sarà il punto nascita dell’Ospedale di Narni a chiudere. Sandro Fratini, direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2, ha reso nota la decisione. Con l’approvazione del nuovo ospedale unico Narni-Amelia, se ne va il punto nascita di Narni. Le polemiche in merito alla chiusura non si lasciano attendere. Il Movimento 5 Stelle, ironizzando, afferma “l’ ospedale di Narni è morto: l’operazione è perfettamente riuscita”. Non ha risparmiato polemiche neanche Forza Italia, che però vorrebbe almeno ragionare su due questioni: “Quest’area non può rimanere priva del punto nascita e dei servizi pediatrici e riteniamo che se l’ipotesi che questa chiusura fosse confermata, noi rimaniamo fermamente contrari, si debba ragionare almeno sulla creazione di un servizio di pediatria ambulatoriale e specialistica nel distretto di Narni. Questo per non perdere la qualità dei servizi erogati come i prelievi pediatrici, medicazioni pediatriche e terapie parentali, l’attività di formazione e prevenzione nei confronti della popolazione, la continuazione e l’implementazione delle attività ambulatoriali specialistiche già presenti nel nosocomio Narnese”. Intanto per sabato si svolgerà un sit-in a partire dalle ore 10 sotto l’Ospedale.

Intanto questa mattina si è svolta, nel presidio ospedaliero di Narni, una riunione con gli operatori sanitari alla quale hanno preso parte il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Sandro Fratini e il sindaco di Narni Francesco De Rebotti.

“Un incontro utile – riferisce una nota dell’Usl Umbria 2 – per fare il punto della situazione sulle prospettive, sia a breve che a medio termine, della struttura ospedaliera alla luce della prevista chiusura del Punto Nascita, della conseguente integrazione con i servizi dell’Azienda Ospedaliera di Terni e dell’apertura, nel nosocomio narnese, del Centro Salute Donna che garantirà tutti i servizi di diagnostica, di assistenza alla gravidanza e di cura di tutte le patologie della donna anche attraverso il potenziamento delle attività specialistiche di chirurgia ginecologica”.

Con l’occasione oltre al progetto del Centro Salute Donna, sono state presentate anche le linee di sviluppo degli ambiti specialistici di ortopedia e di chirurgia generale, che si avvarranno anche dell’impiego di professionisti esterni provenienti dalle aziende sanitarie e ospedaliere della regione. Programma di riorganizzazione complessiva dei servizi dei presidi di Narni e Amelia in vista della realizzazione del nuovo ospedale unico.

 

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