Perugia, mense scolastiche e distribuzione pasti, ecco come cambia il servizio

PERUGIA – Affidamento di due cucine alla gestione indiretta e potenziamento della distribuzione pasti agli indigenti grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Sono queste le due principali novità che riguardano la refezione a Perugia. “Nei giorni scorsi – spiega l’assessore alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, ­ Dramane Waguè – abbiamo approvato l’atto in giunta nei giorni scorsi. Pur in un’ottica di contenimento dei costi, l’obiettivo è stato quello di mantenere la qualità e il controllo sul servizio. Per quanto riguarda le mense scolastiche – aggiunge l’assessore – in mancanza di personale, abbiamo passato due mense dalla gestione diretta a quella indiretta di un’associazione di cooperative che a sua volta, già ne gestisce altre”.

­Nella delibera di giunta è stata stabilita una riduzione di circa 60.000 euro della previsione di spesa per il 2014 in virtù dell’economia determinata nel periodo gennaio – giugno 2014; la riduzione di circa 29.000 euro della previsione di spesa per la fornitura pasti per cittadini in condizioni di disagio e a domicilio per ultrasessantacinquenni in virtù dell’economia determinatasi nel corso del 2014.
E’ stata inoltre stimata una previsione di risparmio sugli incarichi per il reperimento di personale addetto alla cucina di circa 190.000 euro, 70.000 dei quali riferibili al periodo settembre-dicembre 2014, e di circa 120.000 euro riferibili al periodo gennaio-giugno 2015. ­

“Ulteriori razionalizzazioni della spesa – dice l’assessore – potranno essere prodotte al momento del nuovo affidamento del servizio a partire dall’anno scolastico 2015-2016, rivedendo e aggiornando l’organizzazione complessiva del sistema”. E’ stata inoltre ­ prevista l’eliminazione della stoviglieria di plastica da alcune delle scuole servite dal centro di preparazione pasti di San Sisto come primo passo verso la graduale reintroduzione nelle mense scolastiche dell’uso della stoviglieria in ceramica. “Dall’usa e getta alla cultura del riuso e della stabilità dei valori” commenta Wagué che a tal proposito dice di voler “di lanciare un processo educativo contro l’usa e getta puntando sui valori stabili, sia in rapporto all’ambiente che ai valori interrelazionali”.

Per quanto riguarda la distribuzione dei pasti agli ultra 65enni in condizioni di difficoltà, “La fondazione Cassa di Risparmio ci è venuta in aiuto – rivela l’assessore Wagué – consentendoci così di espandere il servizio”.

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