Perugia, parla Goretti a Tef: “E’ stato il mercato che volevamo”

Mentre la squadra continua ad allenarsi a pieno ritmo in quel di Pian di Massiano, in casa Perugia è già tempo di bilanci. Lo scorso 17 agosto ha chiuso i battenti la campagna acquisti estiva e, nonostante una politica forse un po’ troppo attendista soprattutto nelle fasi iniziali, sono arrivati i cosiddetti botti. I biancorossi sono ora sulla carta una squadra in grado di potersela giocare con tutte, anche con le favorite, vale a dire Verona, Benevento e Palermo.

Roberto Goretti, ai microfoni di Tef Channel, ha spiegato i modi in cui la società si è mossa: “Abbiamo fatto il mercato che volevamo, era nostra intenzione rinnovare radicalmente la rosa. Dopo 3 anni Nella giornata di ieri, Nesta ha avuto a disposizione per la prima volta la squadra e sapevamo che si andava incontro a questa situazione. Un ringraziamento a Belmonte, Volta e Del Prete che ci hanno dato tanto in questi ultimi campionati. Per Del Prete e Monaco non abbiamo trovato soluzioni e rimangono fuori dai piani societari”.

Il direttore tecnico ammette poi che i movimenti in uscita non sono finiti: “Abbiamo ancora tempo per eventuali trasferimenti all’estero o in serie C. Sapevamo dei ritardi ai quali saremmo andati incontro all’inizio e mi dispiace essere partiti male in precampionato per via di una squadra ancora da costruire ma era da mettere in conto, compresa la sconfitta maturata in Coppa Italia”.

Su Gyomber: “E’ stato l’acquisto più difficile, si tratta di un calciatore fortissimo. Nel giro di poche ore abbiamo dovuto superare tante difficoltà ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Sono molto soddisfatto anche per il ritorno  di Han che completa il reparto d’attacco. Mi dispiace per Buonaiuto ma alla fine lo abbiamo accontentato. Vi sorprenderemo cosi come abbiamo fatto l’anno scorso con la coppia Di Carmine-Cerri”.

Per fare bene ci vorrà quella compattezza che lo scorso anno per larghi tratti non si è vista: “Servirà l’apporto di tutti, anche di coloro che non partono come titolari anche perchè occorrerà guadagnarsi il posto in squadra e nessuno avrà privilegi. E’ un discorso che vale per il centrocampo cosi come sulle corsie laterali dove abbiamo quattro soluzioni con Mazzocchi, Mustacchio, Felicioli e Falasco”.

Anche il reparto offensivo sarà chiamato a far bene: “In attacco abbiamo grandi certezze come Han e calciatori chiave come Vido e Melchiorri. Non trascuriamo Bianchimano che potrà crescere”.

Chiusura con un retroscena: “Insieme al portiere Gabriel l’operazione più suggestiva è stata quella di Verre che parte da lontano, visto che pensavamo ad un suo ritorno da diverso tempo e posso dire che in questo caso è stata decisiva la parola del Presidente. È stato un suo regalo. Valerio ha fatto un passo indietro per farne contemporaneamente due in avanti perchè doveva trovare la continuità che gli è mancata. Ha talento e siamo contenti di averlo. Lo volevamo perché sappiamo cosa può darci e avevamo le idee chiare fin da subito. Conosciamo il suo valore fuori e dentro il campo cosi come per altri giocatori del passato che seguiamo con grande affetto”.

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