Ast Terni venduta ad Arvedi: torna a sventolare la bandiera italiana. Closing entro primo semestre 2022

E’ il gruppo di Cremona Arvedi il nuovo proprietario di Ast.  A dare l’annuncia è direttamente Thyssenkrupp. La vendita di Ast include anche la relativa organizzazione commerciale in Germania, Italia e Turchia. Non si conosce ancora il prezzo d’acquisto mentre il closing dell’operazione è previsto entro entro il primo semestre 2022. L’operazione deve ora ottenere l’approvazione del Consiglio di sorveglianza di Thyssenkrupp e dell’Antitrust europea. Arvedi, fondata nel 1963 dal Cavaliere del lavoro Giovanni Arvedi, è una delle più significative realtà siderurgiche europee, attivo nella produzione di coils laminati a caldo decapati, zincati e preverniciati, di tubi di acciaio al carbonio ed inossidabile e di nastri di precisione in acciaio inossidabile. Sulla Acciai speciali Terni torna quindi a sventolare la bandiera italiana, dopo ventisei anni di gestione tedesca. Come avevamo già scritto ieri, il governo seguiva con attenzione le fasi finali della cessione consapevole dell’importanza del settore della siderurgia per l’intera manifattura del Paese, oltre che per i risvolti europei del piano di decarbonizzazione  dell’industria continentale. Anche in riferimento alle risorse previste nel Recovery Fund. E’ noto che il premier Mario Draghi intende rilanciare prepotentemente un piano nazionale della siderurgia e non avrebbe esitato ad esercitare il golden power in caso di cessione della Thyssenkrupp ai cinesi e coreani. La conferma del resto era già noto a Thyssenkrupp  tanto che il gruppo cinese Baowu e la coreana Posco si erano già defilati da molto tempo. ” L’operazione – afferma il presidente del gruppo Arvedi, Giovanni Arvedi – rappresenta un rafforzamento del gruppo Arvedi in quanto ne completa, in una sinergia industriale, il mix produttivo. Un’operazione di sistema-Paese che potrebbe dare inizio ad altri positivi sviluppi. Ci fa piacere il segno di unità e di fiducia che la società Thyssenkrupp ha desiderato dimostrare, valutando la possibilità di mantenere una quota di partecipazione di minoranza in Ast”. Volkmar Dinstuhl, amministratore delegato del segmento multi tracks e presidente Ast si dice convinto che ” il gruppo Arvedi promuoverà lo sviluppo di Ast con investimenti e innovazioni”.  Per Martina Merz, amministratore delegato di Thyssenkrupp ” questa quarta transazione dimostra come stiamo lavorando alle nostre priorità, facendo progressi decisivi nel processo di trasformazione di Thyssenkrupp”.