Perugia, rapina e picchia in ospedale un padre che accudisce la figlia malata. Arrestato un 45enne

PERUGIA – Un 45 enne già noto alle Forze dell’Ordine poiché più volte segnalato all’Autorità giudiziaria per aver commesso reati contro il patrimonio nonché in materia di sostanze stupefacenti, al termine di un’accurata attività d’indagine con provvedimento dell’Autorita’ Giudiziaria, veniva sottoposto agli Arresti Domiciliari poiché fortemente indiziato del delitto di rapina aggravata in danno di un genitore che stava assistendo la propria figlia di anni due, da alcuni giorni ricoverata l’ospedale di Perugia per accertamenti diagnostici.

Il genitore ha subito fatto denuncia presso il Posto Fisso di Polizia insediato nell’ambito del presidio Ospedaliero quando, assistendo la propria figlia, nel rientrare in camera, tenendola in braccio notò  un giovane che stava rapidamente uscendo dalla stanza con un comportamento insolito. Il genitore insospettivo per quanto vide pose migliore attenzione e riconobbe il suo borsello parzialmente occultato da un giaccone che l’uomo teneva in braccio. Il ladro, vistosi scoperto, gli sferrò un forte pugno al corpo dandosi poi a precipitosa fuga e facendo cadere a terra il borsello oggetto di furto.

La denuncia formalizzata dal genitore e l’immediata attività d’accertamento esperita dalla Divisione Anticrimine in sinergia con il Personale del posto Fisso di Polizia, permetteva di individuare in D.D. di anni 45 Perugia già noto alle forze dell’Ordine quale potenziale reo del fatto criminoso in danno del genitore.

Al termine dell’attività la locale Procura avanzava al Tribunale di Perugia richiesta Misura Cautelare degli arresti domiciliari a carico del soggetto segnalato, misura che veniva concessa ed eseguita da personale della Divisione Anticrimine sezione oltretutto preposta anche al controllo del dispositivo.

Un altro furto in ospedale Nel corso di analoga attività d’indagine, sempre finalizzata al fine di reprimere e contrastare reati predatori in ambito ospedaliero, Personale della Divisione Anticrimine in sinergia con quello del Posto Fisso di Polizia, deferiva in stato di libertà A.A. di anni 37 già residente nella periferia di Perugia e nota alle forze dell’ordine per aver già commesso reati contro il patrimonio nonché in materia di sostanze stupefacenti.

La donna al termine dell’attività d’indagine esperita, si riteneva responsabile del reato di furto aggravato in danno di una paziente già ricoverata nel presidio Ospedaliero per motivi di salute nonché di utilizzo illecito di carte di credito già oggetto di furto sempre in danno della medesima degente

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