Caso Suarez, Cantone sospende le indagini per “violazione segreto istruttorio”. Sentiti i legali della Juve: ” La verità viene spesso alterata”.

Il procuratore capo della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, ha deciso di aprire un fascicolo per accertare eventuali responsabilità su ripetute violazioni del segreto istruttorio. ” Sono indignato per quanto successo finora – ha detto Cantone – compreso l’assembramento dei mezzi d’informazione oggi sotto la procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più”. Lo stop di una indagine all’inizio del suo percorso è un fatto abbastanza raro. Qualcuno sostiene forse unico.  Certo il caso di Luis Suarez e dell’esame “farsa” sostenuto all’Università per Stranieri di Perugia per ottenere il certificato B1, sta ogni giorno riservando particolari che richiamano non solo l’attenzione della stampa nazionale ma anche quella internazionale. Così il procuratore capo ha deciso di bloccare da oggi a tempo indeterminato  tutte le attività di indagine condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dai Pm Paolo Abbritti e Giampaolo Mocetti. Il tutto avviene proprio nel giorno in cui a Perugia sono arrivati l’avvocato della Juventus Luigi Chiappero e la collega Maria Turco, ascoltati per oltre sei ore in veste di testimoni. Quando sono usciti dagli uffici della Procura, gli avvocati di Torino hanno ribadito la loro serietà e trasparenza. ” Pensiamo di aver contribuito in maniera positiva alla ricostruzione dei fatti nella nostra veste di testimoni e che ci è servita per ribadire la trasparenza del nostro operato professionale in un clima assolutamente sereno e costruttivo”, hanno dichiarato ai giornalisti Chiappero e Turco. ” La verità viene spesso alterata – hanno aggiunto i due legali – , tagliata, ricostruita e restituita in un racconto che magari serve più al lettore ma che non è la verità”. Per finire hanno ribadito che la ” Juventus è estranea a qualsiasi addebito”.