Trenta milioni di euro per la messa in sicurezza del Topino

Un progetto per rendere sicuro il fiume Topino, a Foligno. Il finanziamento complessivo è di circa 40 milioni di euro, ottenuto per oltre 30,2 milioni euro dal ministero per l’ambiente. Il piano di interventi si fonda su alcune opere sull’alveo del fiume e soprattutto la realizzazione di una cassa di laminazione delle piene del Topino, prevista nell’area sulla destra idrografica del medesimo corso d’acqua, in località Casa Fecioli, ricadente per la maggior parte nel territorio comunale di Spello e in misura minoritaria a Bevagna e Cannara. Inoltre verrà messa in sicurezza l’area dell’ospedale di Foligno. Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha sottolineato che “con questo intervento saranno messi in sicurezza la città e l’ospedale: i cittadini saranno garantiti dalle esondazioni. Ma sarà possibile liberare tanto territorio, ora limitato. Questo non significa che ci sarà un aumento di volumi ma sarà possibile recuperare dell’edificabilità. E’ un’opera fondamentale per Foligno”. L’assessore regionale Enrico Melasecche, ha affermato che “ora serve stilare il cronoprogramma e ridurre al massimo i tempi di realizzazione”. Paolo Montioni, presidente del Consorzio di Bonificazione Umbra, ha parlato di “giorno importante” ringraziando le istituzioni per aver creduto nel progetto. Massimo Gargano, direttore generale dell’Associazione nazionale bonifiche irrigazioni, ha messo in evidenza come “negli ultimi 40 anni ci siano stati 210 miliardi di danni conseguenti al dissesto idrogeologico”.