L’ITALIA COME NON E’

di Pierluigi Castellani

In questo scampolo d’estate, segnato da un breve riposo della politica, è apparsa ancora più evidente l’ingannevole narrazione, che il governo Meloni e la sua maggioranza stanno facendo dell’Italia. Si vuole fare apparire un paese normalizzato e sedato nei suoi problemi e nelle incognite, che appaiono al suo orizzonte, quando questo non è. E così anche  la televisione pubblica ed i media, che la destra controlla, hanno quasi oscurato il problema dell’immigrazione più che raddoppiata rispetto all’anno scorso. Così ci si dilunga a dipingere il nostro paese meglio degli altri paesi europei in termine di crescita del pil ed in qualche modo si minimizza l’aumento del costo della benzina quando nel passato Giorgia Meloni aveva promesso, che avrebbe tolto le accise, e non si affrontano con la dovuta attenzione i problemi della sanità e dell’istruzione per non dire del muro eretto contro la proposta delle opposizioni sul salario minimo. Ed invece il problema di una dignitosa accoglienza degli immigrati viene scaricato sugli enti locali dando la colpa ai sindaci del PD di voler esasperare il problema . E che dire degli alluvionati dell’Emilia Romagna, che ancora attendono i ristori loro promessi dal governo al 100%. Il paese è in affanno, le famiglie vedono diminuire la loro capacità di spesa per la non ancora domata inflazione ed i segnali che arrivano dal settore industriale non sono buoni. L’autunno sarà quindi caldo ed il governo non potrà mantenere tutte le promesse fatte ai suoi elettori perché sarà difficile far quadrare il bilancio 2024, come opportunamente ammette il ministro Giorgetti, che ha difficoltà a tenere a bada anche il suo partito, la Lega, che insiste per le pensioni nella totale cancellazione ella legge Fornero e nell’estensione ad un maggiore numero di contribuenti della flat tax. C’è anche un problema di emergenza climatica, che il governo non sta affrontando con la dovuta serietà perché, è inutile negarlo, nella maggioranza, che lo sostiene, non mancano di annidarsi i professionisti del no. E’ quindi necessario che le forze politiche, soprattutto di centrodestra, facciano un bagno di realtà, perché molti sono i problemi che l’Italia vive, problemi che si riflettono sull’intera Europa soprattutto quando si vede allontanarsi sempre di più il raggiungimento di una fine pacifica del conflitto Russia Ucraina, che indubbiamente ha aggravato i problemi, che il nostro paese sta vivendo. Senza contare  che si stanno avvicinando all’orizzonte della politica internazionale i mutamenti e le incognite che anche l’Italia dovrà affrontare . Il ruolo che la Cina sta cercando di assumere nel nuovo quadro geopolitico, che si sta delineando, pone problemi nuovi  a tutto l’Occidente di cui l’Italia indubbiamente fa parte. Anche la recente riunione dei paesi non allineati, i cosiddetti brics, di cui fanno parte la Cina , la Russia, l’India, ma anche il Sud Africa ed il Brasile, pone problemi nuovi a tutti, perché nelle intenzioni, soprattutto di Cina e Russia, si vuole creare un nuovo ordine mondiale in cui sia fortemente ridimensionato il ruolo dell’Occidente e, visti i promotori, anche mettere in pericolo gli stessi valori della democrazia. Quindi l’autunno sarà veramente caldo e considerati i problemi, sia interni che esterni al paese, per affrontarli ci vorrebbero veri statisti, che purtroppo non sono all’orizzonte.