Sisma, ospedale Norcia, in arrivo strutture mobili. Il dg Fiaschini: “Potenzieremo attività domiciliare e pronto soccorso”

NORCIA – Nel giro di qualche giorno, nell’ospedale terremotato di Norcia arriveranno strutture mobili per garantire tutti i servizi sanitari essenziali, mentre verranno potenziate l’assistenza domiciliare e l’attività del pronto soccorso e sospese i ricoveri. Ad annunciarlo a Umbria Domani è il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, che sta gestendo l’emergenza successiva al sisma del 26 ottobre scorso che ha reso inagibile parte del presidio ospedaliero di Norcia, e in particolare le aree relative alla degenza, ai reparti di medicina e chirurgia, alla diagnostica e ai prelievi, lasciando accessibile solo la zona del pronto soccorso e imponendo il trasferimento nel nosocomio di Foligno dei pazienti ricoverati.
“A Norcia – ha detto Fiaschini – sono inagibili sia l’ospedale sia il distretto sanitario, la priorità è dunque quella di ridare al territorio, in tempi rapidissimi, questione di qualche giorno, tutta l’attività specialistica e di diagnosi che veniva erogata in ospedale, spostandola in supporti mobili e all’interno della parte agibile della struttura ospedaliera. Si tratta di restare sugli standard di prima, tranne quello del ricovero. Dovremmo anche riuscire a potenziare l’attività domiciliare e abbiamo già incrementato il punto di primo soccorso, che è rimasto agibile, raddoppiando il personale e la possibilità di trasferimenti”.
Nessun problema a Cascia, dove a struttura di riabilitazione è agibile.
Criticità invece nel centro salute di Nocera Umbra, dove sono in corso verifiche a fronte di evidenti lesioni e a Foligno, nella sede della direzione generale della Usl Umbria 2, in piazza Giacomini dove sono state chiuse alcune stanze a scopo precauzionale.

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